Il Primo Ciclo d’incontri ‘Imprenditori & Manager con i Giovani’ si è concluso, facciamo qualche considerazione.
Ci auguriamo che questa breve retrospettiva, oltre a farci prendere coscienza del lavoro svolto, possa aiutare i Giovani a comprendere ‘Cosa c’è dietro’ le cose, le realizzazioni, materiali o immateriali che siano.
Dietro ogni ‘realizzazione’, materiale o immateriale c’è una cosa molto semplice:
il LAVORO!
Lavoro svolto direttamente nella ‘realizzazione’, o indirettamente, contenuto nelle attività e/o beni di cui la ‘realizzazione finale’ si è servita per esistere.
Cosa abbiamo prodotto?
Nel nostro caso cerchiamo di individuare dapprima l’Oggetto’ prodotto, il contenuto del Titolo.
Bene, potremmo dire che abbiamo prodotto 6 incontri di ca. 2hh ciascuno dove degli Imprenditori o dei Manager, hanno cercato di trasferire ai presenti: concetti, idee, atteggiamenti, problematiche, modalità operative, ipotesi di sviluppo, fabbisogni, etc…
In sintesi potremmo dire che sono stati realizzati 18 prodotti intellettuali ed operativi da 2hh ciascuno. L’attività di GLOCALitaly ha prodotto:
36 Ore di Sapere, di Valore Operativo, di Cultura del Lavoro
I ‘Titoli di Coda’
Il risultato è stato raggiunto grazie alla attività congiunta e coordinata di un considerevole gruppo di persone; ciascuna di esse, come vedremo ha fornito una sua particolare competenza, capacità, professionalità. Il venir meno di una qualsiasi delle persone coinvolte avrebbe, con molta probabilità portato a realizzare un qualcosa di diverso da quello che è stato.
Appresso immaginiamo, così come accede nei film, di riportate tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa GRAZIE al loro contributo tecnico, pratico ed intellettuale di 18 Testimonial :
Pietro Pezzopane, Sergio Rea, Paola Lorenzi, Antonello Ciotti, Marco Cernicchi, Pina Terenzi, Adriano Corsetti, Luciano Paolini, Aldo Mastracci, Dino Lenci, Arduino Fratarcangeli, Raffaele Cocciò, Valentino Sozzi, Massimo Cordella, Stefano Matturro, Tonino Severini, Stefano Pacciani, Alessandro Cosi
Massimiliano e Paolo della CLUB House del Colleferro Rugby per la disponibilità ed accoglienza;Bruno Prosperi Porta per la sua attività di redattore ;Mario Sinibaldi per la sua azione Relazionale e di supporto operativo; Denis Paraschiv, Michela Deodati e Paola Colaiacomo, per l’azione di accoglienza, preparazione tecnica del locale, attività di reporting fotografico, di assistenza ai partecipanti, montaggio del materiale raccolto; BCC di Paliano, in particolare attraverso il supporto operativo di Marco Calselli e Roberto Romani, per la realizzazione del materiale pubblicitario e l’azione d’interfaccia con la tipografia. Dirigente Scolastico Alberto Rocchi che oltre ad aver concesso la disponibilità allo svolgimento di una azione promozionale di presentazione dell’iniziativa, ha stipulato una convenzione con l’associazione che ha consentito agli alunni del ITS Cannizzaro di poter far valere le ore di partecipazione agli incontri nell’ambito di quelle legate all’attività di Alternanza Scuola Lavoro. In questo ambito la prof.ssa Frasacco ha svolto un’opportuna azione di divulgazione e supporto informativo all’interno della scuola. Dirigente ScolasticoAntonio Sapone del Liceo Marconi che ha consentito una sistematica azione divulgativa con manifesti e locandine all’interno dell’Istituto. Sindaco Sanna che ha concesso il patrocinio all’iniziativa e la disponibilità alla realizzazione sistematica dei manifesti istituzionali, attività seguita con precisione e impegno dalla su segreteria nella persona di Adele Carlucci. Le varie decine di titolari di esercizi commerciali, Professionisti, soggetti Istituzionali, Associazioni Culturalie sportive che ci hanno consentito di poter affiggere sistematicamente le nostre locandine e volantini;Tutti coloro che hanno fornito un loro più o meno ampio, sempre preziosissimo, contributo per la messa a punto ed il miglioramento continuo dell’iniziativa:
Roberto Felici, Alessandro Cataldi, Patrizia Savarese, Alessandra Fralleone, Riccardo Giumelli
Sono stati ideati, prodotti e distribuiti:
120 manifesti istituzionali, 250 locandine, 2400 volantini, 200 mini cartelline e relativa documentazione.
Decine di post informativi degli specifici eventi su Facebook, Linkedin e Twitter, 12 articoli sul BLOG di GLOCALitaly, 2 incontri conviviali, 9 note informative ai testimonial.
Elaborazione di progetto per patrocinio Comunale, oltre 200 mail ogni incontro
GLOCALitaly in autonomia ha provveduto ad impiegare:
ca. 100 hh per organizzare, divulgare e scrivere articoli (resoconti e presentazioni)40 hh per la formalizzazione del progetto all’amministrazione comunale, 50 – 60 hh di attività organizzativa, relazionale ed operativa precedente l’inizio dell’attività; mesi di progettazione e messa a punto del format, individuazione e selezione potenziali Testimonial, diverse giornate per contattare e coinvolgere individualmente e personalmente i Testimonial, appositi supporti promozionali, realizzati ‘in economia’ per aumentare la visibilità delle comunicazioni.
Si è ricercata ed ottenuta la collaborazione e disponibilità di:
Professionisti esperti quali il dr. Giancarlo Proietto e dr. Luigi Mei che non sono stati praticamente coinvolti a causa della scarsità della domanda. Decine di Commercianti, Professionisti, Istituzioni, Associazioni Culturali e Sportive per l’affissione delle locandine mensili.
Tutto questo LAVORO è stato necessario per poter ‘produrre’ 36hh di Sapere!
Le Competenze ‘messe in gioco’.
A fianco all’aspetto ‘pratico-operativo’ facilmente visibile, riteniamo fondamentale evidenziare un aspetto che riveste un’importanza pari ed in alcuni casi addirittura superiore: quali Competenze che sono state ‘messe in campo’ per riuscire a produrre il risultato raggiunto.
Quest’ultimo aspetto in genere non gode dello spazio che la sua importanza merita.
Uno degli ostacoli principali che si pongono tra Giovani e lavoro è infatti l’incapacità, da parte dell’ex-studente’, al termine del suo percorso scolastico, di essere consapevole, conoscere quali sono le sue competenze tecniche, ma ancor di più quelle ‘trasversali’. Né, tanto meno, sa riconoscere quelle che ha utilizzato e sviluppato, all’interno delle attività che ha svolto anche durante il suo periodo di studio.
Senza questa capacità è impossibile fare un quadro di se stessi leggibile per il datore di lavoro, né è facile comprendere quali siano quelle richieste nel tipo di lavoro probabile, e quindi quali quelle da esprimere e migliorare.
Per questo motivo riportiamo il quadro sinottico che indica affianco ad un’ampia selezione delle attività svolte durante il percorso di incontri, le competenze necessarie, selezionate tra quelle più richieste dalle aziende italiane (colonna 2) e quelle individuate a livello internazionale dal progetto LEVER (colonna 3).
Primo: Prendere coscienza !
Gli esperti delle problematiche del lavoro rilevano che la difficoltà dei Giovani di prendere coscienza, essere consapevoli dell’importanza di determinate competenze, nonché saperle riconoscerle, evidenziarle migliorarle e valorizzarle nell’ambito delle attività che hanno svolto o collaborato a realizzare, è un serio ostacolo al superamento del Mismatch lavorativo.
Di conseguenza tale difficoltà aggiunta ai molti altri ostacoli oggettivi presenti, contribuisce a tenerli lontani dal mondo lavorativo, che viene relegato in un immaginario talvolta di sfruttamento, talaltra di irraggiungibilità tecnica e/o professionale, altre ancora protetto da un muro invalicabile rappresentato dalla raccomandazione, ed altre ancora dalla sua evanescenza ed impalpabilità rappresentato dalla instabilità contrattuale sempre più diffusa.
La consapevolezza dell’importanza delle Competenze trasversali ed il livello, qualità e quantità di esse detenuto, non risolve certo il problema occupazionale, MA è uno dei contributi qualitativi più importanti, qualificanti ed estremamente utili per differenziarsi, aumentare le proprie chanches non solo di occupabilità, ma di qualità dell’occupazione e qualità del contributo interno all’organizzazione dove si potrà operare.