Il 40% della disoccupazione giovanile in Italia ha natura strutturale
Nel 2014, McKinsey nell’ambito di una propria indagine individuava i TRE principali motivi che impediscono ai Giovani di Trovare lavoro.
Pur concordando a pieno con quelli individuati, ci corre l’obbligo di segnalare ai Giovani che ci seguono, la presenza di un altro importante elemento che tuttavia preferiamo affrontare in altra occasione.
Passando ai motivi individuati da McKinsey essi sono:
- al momento della selezione del percorso di studi, i giovani
non hanno piena consapevolezza delle implicazioni lavorative di tale scelta. - Nel 47% dei casi (rispetto a una media europea del 33% e al 18% del Regno Unito), le aziende del nostro Paese ritengono che i giovani che entrano per la prima volta nel mondo del lavoro hanno una preparazione inadeguata e che tali carenze abbiano un impatto negativo sulla loro attività.
- Parenti e amici rimangono ancora i canali più efficaci per trovare occupazione (per il 23% dei laureati e il 43% dei diplomati), insieme all’invio diretto della propria candidatura ai potenziali datori di lavoro.
In Germania gli uffici pubblici di collocamento rappresentano il mezzo principale di ricerca in oltre l’80% dei casi
Non crediamo
che per i Giovani le cose siano molto cambiate dal 2014 , soprattutto a causa dell’ambiente che li circonda (Famiglia e Scuola, in primis). Ambienti ancorati ad una struttura ed organizzazione sociale obsoleta sotto molti punti di vista.
Purtroppo il ‘brodo di coltura’ in cui si sviluppano i nostri Giovani non fornisce loro, se non occasionalmente, la capacità di saper discernere tra supporti validi, obsoleti e commerciali.
Il tutto, peggiorato da una iperprotezione familistica e sociale, porta a ritardare l’uscita delle nuove generazioni dalla Comfort Zone con serie conseguenze sulla situazione psicologica, economica individuale e sociale complessiva.
GLOCALitaly offre a partire dai Giovani che frequentano le Scuole superiori, spazi dove si offrono contenuti, opportunità, suggerimenti, che contribuiscono allo sviluppo di autonome ‘prese di coscienza’ che favoriscono l’occupabilità.
Occupabilità migliorata attraverso:
– l’individuazione di canali di ricerca alternativi e più efficaci;
– una migliore e più precisa comprensione delle attività lavorative, delle modalità operative ed organizzative;
– una presa di coscenza anche delle indirette relazioni tra percorso di studi ed attività reali in ambito lavorativo;
– una comprensione del signifiato di ‘ruolo’ e ‘respondabilità’;
– una comprensione pratica e non teorica del significato di ‘Competenze’ tecnice e trasversali
e tanto altro.
Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento ed a conoscere l’ulteriore importante motivo che ostacola la collocazione dei giovani, può scriverci (asso.glocalitaly@gmail.com) e, al raggiungeremo del numero minimo di interessati, organizzeremo una ‘Conference Call’ per parlarne.
… comunque stare fermi ad aspettare o continuare a studiare serve solo a rinviare l’abbandono della Comfort Zone e perdere Tempo Prezioso mai più recuperabile!