Menu Chiudi

Caritas, i giovani sono i nuovi poveri

Riceviamo e pubblichiamo questa amara riflessione da parte di un nostro amico, crediamo che nonostante la durezza contenga molte stille di saggezza e suggerimenti per i giovani ed per la ‘gioventù accumulata’.
…ma loro non lo sanno…
Ed inoltre, le generazioni precedenti fanno di tutto per assecondare il loro (dis)interesse.
Si sta preparando una guerra generazionale senza precedenti.
Le ‘nuove leve’, senza futuro, senza Cultura (ma qui in buona compagnia…), senza capacità di collaborare, ma vigorosi, spavaldi, autoritari, individualisti, prenderanno il potere e raderanno al suolo la precedente (in)civiltà come i barbari fecero con Roma.
Il bello (?) è che nel nostro caso i barbari non sono venuti da fuori, li abbiamo allevati e fatti sviluppare noi, quelli delle generazioni precedenti alla loro.
Lo abbiamo fatto assecondando la loro incapacità di concentrazione, l’assenza di memoria, l’incapacità di scrivere (soprattutto a mano), etc…, abbiamo partecipato alla creazione di un’immensa classe di ‘tekno-zombi’, inconsapevolmente eterodiretti attraverso le tecnologie che utilizzano ma di cui non conoscono né capiscono meccanismi e finalità.
E non serve addebitare la colpa di tutto ciò alle classi dirigenti politiche che, assecondando ed ‘esaltando’ gli interessi di chi li ha eletti, hanno contribuito al saccheggio del nostro paese.

Non servono e non bastano le fiammate di ‘indignazione’ che durano il tempo di essere annunciate. Occorre impegno continuo e quotidiano, seguito da azioni coerenti.
Così come non serve indignarsi per gli effetti comportamentali dei giovani nel loro insieme, giustificando sempre ed in ogni circostanza comportamenti ed atteggiamenti dei propri figli…
I fatti sono oggi, ancora una volta davanti ai nostri occhi: rubiamo il tempo al fitness, ai programmi futili che ‘ci distendono’, alle azioni che portano a stretti interessi individuali, rinunciamo al classico “mi scusi, sa solo un attimino…” e parcheggiamo dove si deve, solleviamo la testa dagli stretti confini dei nostri interessi personali e guardiamo più in là.

Andiamo alle fonti informative, approfondiamo e confrontiamoci. Giorno dopo giorno, sul lavoro e nel tempo libero. Testimoniamo con il comportamento [madre e padre di tutti gli insegnamenti] ai nostri giovani il nostro interesse per loro. Facciamo operativamente qualcosa nel sociale e per il futuro di tutta l’umanità e non solo il nostro ‘particulare’.
Vedremo, come per incanto, cambiare la classe politica dirigente, migliorare la nostra società ed arginare le ‘orde barbariche’.
Ce la faremo?
CaioMacolo Tablero
————————————— ‘Soglia di Povertà assoluta ————————————
ISTAT:
La soglia di povertà assoluta rappresenta il valore monetario, a prezzi correnti, del paniere di beni e servizi considerati essenziali per ciascuna famiglia, definita in base all’età dei componenti, alla ripartizione geografica e alla tipologia del comune di residenza.
Una famiglia è assolutamente povera se sostiene una spesa mensile per consumi pari o inferiore a tale valore monetario.
Calcola QUIla situazione che ti interessa:
————————————————————————————–

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *