[Lettera d’amore all’Italia 3]
Fabio descrive molto bene cosa e quanto abbia dovuto superare per prendere la sua decisione. Il Fatto di aver preso la sua decione contiene un’infinità di ragionamenti, pensieri, problemi …, che hanno trovato una risposta, una risposta che certamente, nel caso di Fabio sembra contenere un ‘tasso di coraggio’ considerevole.
Dall’esperienza che stiamo acquisendo, nei contatti sempre maggiori che abbiamo, il ‘coraggio’ di decidere, sembra essere una delle caratteristiche principali che accomuna i nostri Emigrati.
In un periodo in cui il lavoro è estremamente scarso, abbiamo riscontrato che un numero significativo di chi è andato all’estero (per andare a migliorare la propria situazione), in Italia, nonostante il periodo, come dicevamo, aveva già un lavoro!
Eppure si riscontra una determinazione finalizzata al miglioramento della propria condizione che li ha spinti a fare il grande balzo verso un’altra Nazione.
Spesso ci si concentra sulla ‘fuga dei cervelli’ considerando che l’Italia prepara, forma ottimi professionisti di cui altre Nazioni godranno i frutti. Probabilmente dovremmo cominciare a considerare se il tasso di determinazione, di coraggio, contenuto nei nostri Emigrati non rappresenti un valore economico, che pur se difficilmente quantificabile, di molto superiore a quello tecnico-culturale.