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Da Rituale a Concettuale

Sviluppo ed evoluzione dei rapporti con gli emigrati.

Affinché in una società ci sia, e si mantenga nel tempo, un tasso di integrazione soddisfacente per il maggior numero dei suoi componenti, è necessario sussistano alcuni prerequisiti. Il primo ha a che fare con il tempo, con la durata. Si sa che la costruzione di relazioni sociali stabili tra individui e tra gruppi – ovvero tra individui che per tal via si integrano in in un gruppo –  richiede del tempo. Necessita di incontri ripetuti, occasioni per conoscersi, pratiche collaborative, forme organizzate di socialità…… 

Un secondo prerequisito è la presenza d’una misura significativa di ritualità. Come ricorda Sennett in un altro suo saggio, ‘Work and Social Inclusion’, <<se l’antropologia ci ha insegnato qualcosa in merito a noi stessi, è che il rituale  è il cemento più forte della società, la chimica stessa alla base dei processi di inclusione>>. Caratteristico dei rituali è di essere gratuiti, intransitivi, irrazionali, privi di giustificazione se non simbolica, oltre che identificati con uno spazio delimitato e fisso nel tempo. [” Vite rinviate. Lo scandalo del lavoro precario” – Luciano Gallino – ed. Laterza 2014] 

Luciano Gallino, nel suo ultimo libro, nel rappresentare il valore sociale del lavoro individua i due prerequisiti sopra illustrati. Prerequisiti estremamente utili e necessari anche per l’attività che ci prefigiamo noi di GLOCALitaly [www.glocalitaly.net ].   

Rispetto alle problematiche di GLOCALitaly le precondizioni possono essere invertite, infatti la ritualità ancora molto presente e diffusa in moltissimi borghi e città costituisce la base da cui far partire l’attività di estrazione. Nei nostri territori si svolgono in grande quantità : incontri, sagre, feste che vedono come attori principali i nostri EMIGRATI.  

Sappiamo che soprattutto le generazioni più mature amano queste ricorrenze ed incontri e partecipano volentieri. Queste attività svolte sia sul nostro territorio che, molto spesso, anche direttamente all’estero dove la presenza di comunità italiane è molto forte, fanno rivivere atmosfere, sapori, colori, odori di un tempo che fù, tutta quell’atmosfera che, quotidianamente, nel luogo di espatrio manca. 

Sono momenti significativi ed importanti, toccano livelli di partecipazione e commozione altissimi e vanno incoraggiati e mantenuti anche presso le nuove generazioni, sia italiane che estere. 

GLOCALitaly, riconosce il valore di questo legame e di queste attività, a conferma di ciò basti citare la nostra recente iniziativa :”La mia città nel Mondo”, rivolta ai ragazzi delle medie e delle elementari dei nostri territori. 

Partendo da questa solida base di tradizione e rituali, la nostra associazione sente il dovere di impegnarsi a fare di più, soprattutto dove la tradizione descritta è più forte, mantenuta e curata. Infatti è necessario svolgere azioni di approfondimento, di indagine di selezione, aggregazione, estrazione ‘concettuale’ e trasferimento di tutto quell’immenso valore detenuto dai nostri emigrati . 

GLOCALitaly sente l’impegno morale di fornire il necessario supporto ai 

giovani affinché riescano, nella maniera più autonoma possibile ad estrarre ed acquisire quelle Competenze, quelle Capacità tecniche, quelle qualità Umane detenute da questi nostri emigrati. 

Tale attività di supporto all’ ’estrazione concettuale’,  è fondamentale per

trasferire quel ‘comportamento esperto’, di cui sono ricchi detentori gli emigrati, ma che purtroppo – come messo ben in luce da Donald A. Schön ne “il professionista riflessivo” – gli stessi possessori hanno grande difficoltà a trasferire autonomamente e consapevolmente. Infatti essi stessi hanno difficoltà a vedere prima e a trasferire poi le competenze, le virtù, la qualità e capacità in discussione.   

L’attività di estrazione appena indicata è molto impegnativa, complessa e richiede tempi non brevi, dove i giovani interessati hanno necessità di svolgere un percorso piuttosto articolato, dove il contatto diretto ovvero realizzato attraverso supporti tecnici di vario genere, con gli emigrati venga sviluppato ed approfondito con continuità. Ed ecco che, la prima precondizione indicata da Gallino, diviene necessaria anche per raggiungere risultati concettuali oltre che sociali.    

Per raggiungere i risultati descritti sono necessari strumenti, metodologie, attrezzature, supporti, collaborazioni e disponibilità operative a 360° sul territorio.

GLOCALitaly  ha avviato questo percorso che crediamo sia ormai irreversibile e ha trovato già validi compagni di strada tra  Aziende del territorio,  Istituti di Credito, alcune Amministrazioni locali, in particolare quelle che conservano con forza rituali e convivialità di cui sopra; questo a conferma dell’importanza propedeutica di certe tradizioni.  

A breve saranno avviati gli incontri diretti ai Giovani, principali destinatari dell’azione dell’associazione, dove, seguendo i comportamenti suggeriti da Gallino come primo prerequisito,  si darà avvio a quell’azione di estrazione e trasferimento concettuale che è uno dei fondamenti della filosofia di GLOCALitaly.  Ci auguriamo che i giovani del nostro territorio comprendano fino infondo il senso, la necessità e l’opportunità offerta e collaborino alla migliore riuscita dell’iniziativa.

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