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Stai marcando i tuoi puntini ?

Nell’ultimo incontro tra i tantissimi suggerimenti e considerazioni, i nostri Testimonial hanno evidenziato un aspetto reso famoso da Steve Jobs nel suo discorso alla Stanford University:
“non è possibile unire i puntini
guardando avanti”
Questo concetto che più o meno esplicitamente è sempre presente nelle riflessioni dei nostri Testimonial, questa volta sembra essere emerso in maniera più forte ed omogenea come illustreremo appresso.
Ma prima, crediamo di fare cosa utile soprattutto a coloro che questa volta non hanno potuto seguire ‘dal vivo’ l’incontro. Di seguito riportiamo una sintesi dei tantissimi altri concetti che ci sono stati regalati.

Come ci stiamo ormai abituando, i nostri illustri ospiti ci offrono disinteressatamente una serie ampia ed infinita di suggerimenti,mai cattedratici, ma sempre frutto e riflessione su esperienze e comportamenti personali
Sta proprio in questo il grande valore aggiunto del percorso che abbiamo ormai intrapreso da tre mesi e che il 9 aprile vedrà un nuova tappa.
Abbiamo cercato di sintetizzare ed aggregare in maniera omogenea, quelli che ci sono apparsi i principali suggerimenti, chiediamo in anticipo scusa per eventuali non corrette interpretazioni.
Suggerimenti legati al Comportamento

Tenacia nel perseguire i propri obiettivi

Studio, passione, sacrificio e grinta

Amore e passione per il lavoro, come risposta adeguata al superamento delle difficoltà.
Impegno nel raggiungimento degli obiettivi per cui si lavora sia da dipendenti che da Imprenditori
La curiosità (forse anche l’indole n.d.r.) personale è spesso il motore che consente di trovare, la propria strada (soddisfazione) anche in campi lavorativi diversi da quello da cui si è partiti.

Non essere legati al proprio territorio

L’ingresso nel mondo del lavoro può essere paragonato alla creazione di una breccia in una diga, breccia che una volta aperta consente all’acqua di dilagare

Riflessioni e considerazioni più strettamente tecnico-operative
– Molta attenzione deve essere posta dal ‘ricevente’ e dall’ ‘emittente’ alle modalità di trasferimento e capacità di assimilazione,
– Attenzione alle evoluzioni sociali,
– Comprensione profonda delle necessità e modalità di utilizzo del proprio lavoro da parte del ‘Cliente a valle’.
– Fondamentale la conoscenza dell’Inglese
– Il titolo acquisito non è determinante, invece lo sono lo studio e gli approfondimenti continui della realtà in cui si opera.

Qualche passaggio su suggerimenti in ambito Strategico
Attenzione allo sviluppo tecnologico ed al Valore Aggiunto

Attenzione selettiva alle cose e alle situazioni.

Ed in fine considerazioni di ‘scenario’
Il Lavoro (i suoi frutti)non può essere un regalo istituzionale, deve essere il premio dell’impegno. Solo così sarà produttivo e duraturo.
Le Autorità dovrebbero essere più attente al territorio (alle sue potenzialità ed opportunità)
Purtroppo si registra una scarsa sensibilitàa proposte che integrano sviluppo umano, tecnico, tecnologico e territoriale.

Come indicato inizialmente, oltre a tutto quanto finora riportato, l’incontro è stato attraversato più volte ed in maniera ‘trasversale’, dalla capacità/possibilità che hanno dimostrato di saper/poter “unire i puntini”.
La signora Pina Terenzi ha evidenziato l’importanza delle scelte fatte prima da suo padre Giovanni ben 53 anni prima e poi le sue relative agli studi ed alla specializzazione enologica.
Il dr. Corsetti ha sottolineato l’importanza dei 10 anni in Siemens fondamentali per l’acquisizione di esperienza tecnica.
In fine il sig. Luciano Paolini ha rappresentato l’evoluzione delle scelte strategiche dell’azienda, parallele all’evoluzione ed organizzazione della società italiana che ha riguardato circa trenta anni.
Tre modi uguali e diversi di mostrare come sia possibile “unire i puntini”, se si è avuto cura di fissarli durante la propria vita. (!)
Il fissarli, come dirà esplicitamente Jobs non è una cosa che si comprende quando la si fa, ma lo si capirà solo ‘a posteriori’.
Per questo è importante però, vivere ogni momento della propria vita, con interesse, curiosità. Impegnandosi nel fare bene ogni cosa che si sceglie di fare durante il proprio percorso, anche se in quel momento non si è in grado di ‘unire i puntini’ e capire quale futuro si sta costruendo.
Certamente se l’approccio sarà stato quello, vorrà dire che il Futuro ce lo stiamo costruendo e non lo stiamo subendo!
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Un ringraziamento particolare ai Testimonial di questo mese:
Pina Terenzi – Cantina Giovanni Terenzi – Serrone
Adriano Corsetti – ex AD Quintel SpA – Ferentino
Luciano Paolini – Ideanolè – Artena
Servizio fotografico a cura di Denis Paraschiv

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